Top e piani per la cucina

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Un buon piano di lavoro per cucina deve essere facile da pulire e igienizzare, ma deve anche essere resistente. Quale scegliere rispetto alle molte proposte di materiali in commercio? Senz’altro il vostro gusto estetico e la vostra capacità di spesa potranno indirizzarvi su una scelta piuttosto che un’altra.

Di seguito vi elenchiamo i 5  materiali scelti e utilizzati per la vostra cucina e la vostra quotidianità, evidenziandovi pregi e lati deboli per ciascun materiale.

 

  • MARMO E PIETRE NATURALI

Il top realizzato in marmo o in pietra naturale è davvero il TOP per la tua cucina. Inconfondibili doti estetiche,  lucentezza e brillantezza senza eguali, valgono bene il costo più elevato rispetto ad altre soluzioni. Il marmo è però  poroso, per cui richiede l’applicazione di prodotti per proteggerlo e renderlo impermeabile.

  • INOX

L’acciaio inox è usato nelle cucine professionali proprio per la sua dote: la sua proverbiale igenizzazione. È semplice rimuovere germi e batteri anche usando un semplice un prodotto naturale come l’aceto. Molto resistente agli urti ma poco ai graffi, quindi attenzione ad usare sempre panni morbidi per la pulizia e non sfregare troppo.

  • LEGNO

Per la creazione di top in legno si utilizza il lamellare massello, si evita in questo modo la normale deformazione delle fibre. Se lo volete a prova di macchia è indispensabile applicare un olio protettivo, al momento della posa e successivamente a cadenze regolari per mantenerlo.

  • QUARZO

Estetica simile al marmo ma non è poroso come il marmo e questo lo rende resistente all’abrasione, alle macchie e agli agenti acidi. Per un top cucina in quarzo la proposta di colori è molto ampia.

  • LAMINATO

è il materiale più diffuso per i piani di lavoro per cucina, con effetti, colori e finiture che imitano le principali materie.  La sua durevolezza e resistenza ad agenti quali calore, acqua e materiali chimici non è infinita quindi bisogna fare attenzione

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